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mercoledì 30 giugno 2010

Consiglio Regionale del Veneto propone di tutelare gli animali

VENETO/REGIONE: CONSIGLIO, PRESENTATA PDL SU TUTELA ANIMALI DI AFFEZIONE


(ASCA) - Venezia, 30 giu - Buone notizie per i cani e i gatti che vivono in Veneto. In Consilgio regionale, infatti, e' stato presentato un progetto di legge che porta le firme di rappresentanti di tutti i gruppi presenti in Consiglio regionale e che si propone di tutelare gli animali di affezione prevenendo i maltrattamenti e l'abbandono tra le prime cause del randagismo.

Il progetto, che ha come primo firmatario Vittorino Cenci (Lega Nord), si ispira al trattato europeo che riconosce agli animali lo status di 'esseri senzient'' e agli accordi stipulati dalle province autonome di Trento e Bolzano con il Ministero della salute in materia di benessere degli animali da compagnia.

Tutti gli interventi a favore degli animali saranno gestiti e coordinati dall'Ardav (area regionale dei diritti degli animali del Veneto) che dovra' essere istituita presso la struttura regionale competente in materia di servizi veterinari. L'Ardav si occupera' prevalentemente dell'anagrafe canina affidate alle Ulss e delle strutture di ricovero per gli animali.

La proposta di legge prevede, inoltre, norme per la collaborazione con la Regione delle associazioni e degli enti di protezione, stabilisce il divieto di utilizzare animali in spettacoli, giochi ed esposizioni che comportino condizioni inadeguate, e definisce le norme per il commercio di animali.


http://www.asca.it/regioni-VENETO_REGIONE__CONSIGLIO__PRESENTATA_PDL_SU_TUTELA_ANIMALI_DI_AFFEZIONE-511667-veneto-21.html

On. Martini appello al Sindaco di Castellamare

SALUTE: MARTINI, SINDACO CASTELLAMARE RIVEDA DIVIETO CIBO A RANDAGI

(ASCA) - Roma, 30 giu - Secco richiamo del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, al sindaco di Castellamare di Stabbia che ha imposto con un'ordinanza il divieto di dare da mangiare ai cani randagi.

'' Fermo restando la necessita' di mantenere l'igiene e la pulizia del suolo pubblico - dichiara il sottosegretario - , anziche' emanare provvedimenti assurdi che privano gli animali randagi del fondamentale diritto all'alimentazione e, quindi, alla sopravvivenza, il Sindaco di Castellammare di Stabia dovrebbe preoccuparsi di applicare le norme vigenti in materia di prevenzione del randagismo e di tutela del benessere animale, a partire dall'obbligo di microchippatura dei cani disposto dalla mia Ordinanza del 6 agosto scorso per implementare l'anagrafe canina e consentire la rapida e sicura rintracciabilita' degli animali vaganti sul territorio''.

''Vorrei ricordare al primo cittadino di Castellammare di Stabia - continua Martini - che le leggi vigenti attribuiscono ai Sindaci la responsabilita' di raccogliere i cani randagi, curarli, ricoverarli in canile, microchipparli e sterilizzarli e non certo farli morire di stenti. Privare gli animali del sostentamento rientra nel reato di maltrattamento e non risolve il problema del randagismo. I milioni di proprietari di animali da compagnia in Italia pretendono dalle Istituzioni comportamenti civili e di rispetto delle leggi sacrosante di cui fortunatamente il nostro Paese e' dotato. Prenderemo immediatamente contatto con l'amministrazione perche' iniziative come queste vengano prontamente interrotte e sanzionate''.


http://www.asca.it/news-SALUTE__MARTINI__SINDACO_CASTELLAMARE_RIVEDA_DIVIETO_CIBO_A_RANDAGI-927419-ORA-.html