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sabato 31 ottobre 2009

BRASILE/ DEFORESTAZIONE:SOIA E BOVINI I NEMICI DELL'AMAZZONIA



3 giugno 2008

BRASILE/ DEFORESTAZIONE:

SOIA E BOVINI I NEMICI DELL'AMAZZONIA

Il neo ministro dell’ambiente Carlos Minc: la situazione può peggiorare

Sono stati abbattuti 1123 Km quadrati di foresta, tenendo conto che il sistema non rileva le azioni in aree sotto i 25 ettari. Dunque, le aree rase al suolo potrebbero essere ancora di più. Per il nuovo ministro dell'Ambiente Carlos Minc i numeri divulgati dall'Inpe "sono preoccupanti ed esigono risposte immediate. Non dobbiamo piangere sul latte versato - ha detto Minc, che è entrato nell'esecutivo al posto di Marina Silva, dimissionaria lo scorso maggio - ma bisogna agire con fatti concreti. I prossimi mesi, giugno, luglio e agosto sono quelli in cui tradizionalmente si disbosca maggiormente, perché si prepara il terreno per la coltivazione e il pascolo. Saranno il nostro banco di prova".

I nemici della foresta si chiamano infatti allevamento di bovini e coltivazione di soia. Lo stato del Mato Grosso detiene il record di deforestazione. Dei 1123 Km quadrati devastati in aprile, il 70% sono in Mato Grosso, lo stato governato da Blairo Maggi, che oltre ad essere il governatore è il maggior produttore di soia del Brasile e uno dei maggiori dal mondo. Maggi ieri ha minimizzato i numeri dell'Inpe: secondo il governatore il Mato Grosso "è semplicemente più esposto ai satelliti".

Il neo-ministro ha annunciato, sempre ieri, che la Polizia Federale inizierà una serie di sequestri di bestiame che pascola zone disboscate illegalmente. "Prenderemo i buoi pirata" ha minacciato il ministro. Dalla fine di maggio sono cominciati i sequestri di coltivazioni in zone illegali.

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