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sabato 24 ottobre 2009

DEPORTAZIONI - L'ANMVI DICHIARA


FALSE ADOZIONI DI CANI E GATTI ALL’ESTERO

ANMVI
1 luglio 2009


Animali, cani e gatti specialmente, vengono esportati verso il Nord Europa e, attraverso un raggiro della Legge, alimentano un giro d'affari e il traffico della sperimentazione. "Questo commercio illecito- dichiara l'On. Gianni Mancuso - nascosto sotto la falsa facciata delle adozioni di animali all'estero, nasconde in realtà una speculazione sulla pelle dei poveri animali che passano di mano in mano sino in alcuni casi a diventare cavie per i laboratori del Nord Europa (Germania ed Austria in testa) in quei Paesi dove la legislazione non è così restrittiva come la nostra".L'On. Gianni Mancuso ha proposto al Governo un atto ispettivo "per dare un segnale forte all'esecutivo nazionale", affinché "certe malsane pratiche vengano fermate per sempre". Da anni, si legge nell'interrogazione, si assiste ad un rituale sotto che rischia di passare inosservato: camion, furgoni, alcune volte aerei, partono dal nostro Paese per località estere carichi di cani e gatti abbandonati ed in alcuni casi, anche sottratti ai legittimi proprietari".Adottati nel nostro Paese, gli animali " appena passato il confine diventano oggetto di un commercio assai vantaggioso: la merce è pressoché gratuita all'origine (il prezzo che in Germania si chiama "tassa di protezione animale" come quella dei canili pubblici, ed è presentata come rimborso spese) si arriva sino a 350-400 euro per un meticcio qualunque". Sulla questione l'Ente Nazionale Protezione Animali ha avviato una petizione. L'interrogante chiede al Governo di "adottare un regime di stretta sorveglianza", di "proporre l'affidamento dell'animale esclusivamente al soggetto interessato previa esibizione dei propri documenti" e di "adottare provvedimenti miranti l'accertamento della rintracciabilità del soggetto affidatario dell'animale".

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