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giovedì 22 ottobre 2009

I DIRITTI DELLA SCIMMIA


I DIRITTI DELLA SCIMMIA

Da Oltre la Specie

AUSTRIA: I DIRITTI DI UNA SCIMMIA IN TRIBUNALE


Una prima mondiale: processo su una grande scimmia in Austria
Le grandi scimmie sono nostri fratelli di sangue?

In un caso senza precedenti presso la corte distrettuale di Modling, a sud ovest di Vienna, un giudice dovrà decidere se una scimmia ha diritto ad un tutore legale. Lo scimpanzé in questione si chiama Hiasl. Ma in effetti è una scimmia o un umano, biologicamente parlando? Questa è una delle domande che saranno affrontate durante il processo.

Hiasl aveva solo un anno nel 1982 quando un bracconiere uccise sua madre e lo vendette ad un commerciante di animali. Fu prelevato dalla sua "casa" nella giungla della Sierra Leone, nell'Africa Occidentale, poi ingabbiato e spedito in Austria, destinato ad un laboratorio di vivisezione a 30 km a est di Vienna. Ma nel 1982 la convenzione CITES proibiva già l'importazione di scimpanzè catturati, e così Hiasl e altri 7 scimpanzé furono presi in custodia dai funzionari delle dogane e consegnati ad un rifugio per animali.

Successiva mente il laboratorio di vivisezione pagò le sue sanzioni e 4 anni dopo fece causa con successo al rifugio per riavere Hiasl come strumento di ricerca. Duecento attivisti animalisti intervennero per impedire che fosse prelevato, e da allora Hiasl è rimasto sicuro nel rifugio. Ora al tribunale si chiede di giudicare se Hiasl non è solo una scimmia in pericolo, ma una persona, cui la legge dà diritto di avere un tutore legale.

Il processo è in preparazione da molti anni. Il più noto esperto di primati austriaco (che si sta occupando della riabilitazione di 44 ex scimmie di laboratorio rilasciate nel 2002 dalla società farmaceutica americana Baxter dal suo laboratorio biomedico a Orth an der Donau) ha accettato di scrivere un parere a favore della richiesta di tutoraggio legale. Similmente, l'esperto di fama mondiale Prof. Volker Sommer dell'Università di Londra ha dettato al telefono una dichiarazione direttamente dalla giungla africana a supporto dei diritti delle grandi scimmie. A suo parere gli scimpanzé non sono solo parte del genere homo, ma ritiene che debbano essere considerati della stessa specie degli umani contemporanei.
A sorpresa, anche due professori dell'Università di Vienna hanno argomentato nel loro parere che uno scimpanzé ben può essere considerato una persona di fronte alla legge e, in caso cont rario, meriterebbe almeno un tutore legale per salvaguardare i suoi interessi. Questo documento è stato anche pubblicato in una rivista specializzata sui temi legali di attualità.

Qualche settimana fa il rifugio, che è stato la casa di Hiasl per così tanti anni, è fallito. Per evitare che fosse venduto ad uno zoo, un benefattore ha donato 5.000 euro a Hiasl e ad un'altra persona, alla condizione che i due decidano insieme come spendere il denaro. Questo trucco ha fornito al co-beneficiario il cavillo legale per esercitare il suo diritto di chiedere la nomina di un tutore legale per Hiasl, altrimenti come si potrebbe determinare come dovrebbero essere spesi i soldi?
Con una mossa senza precedenti, la persona di cui non viene fatto il nome si è rivolta alla corte distrettuale di Modling (che ha giurisdizione sull'area dove si trova la casa di Hiasl) per chiedere la nomina di un tutore. In un documento di 50 pagine il loro legale ha riassunto le argomentazioni e citato i 4 pareri di esperti a supporto dello status di persona di Hiasl.
La risposta iniziale del presidente della corte distrettuale &egr ave; stata quella di chiedere la radiazione dell'avvocato dall'albo. Tuttavia il tentativo di spaventarlo per fargli ritirare la pratica non ha avuto l'effetto desiderato dato che l'avvocato è rimasto fermo sulla sua posizione.
Il 20 febbraio la giudice - lei stessa socio dal 1998 di VGT, gruppo austriaco per i diritti animali - ha tenuto la prima udienza. Ha interrotto il procedimento fino a che possono essere forniti dei documenti per provare l'identità di Hiasl. Ma, dato che Hiasl è stato rapito illegalmente dall'Africa Occidentale quando era ancora in età giovanissima, e richiede asilo in Austria, nessun documento del genere può essere fornito.
L'avvocato che segue il caso insiste che la legge non prevede tali documenti come un necessario prerequisito perché sia nominato un tutore. Le prossime settimane mostreranno come procede questo caso storico. Se a Hiasl fosse accordato lo status di umano, le conseguenze di lungo termine potrebbero essere molto estese anche per tutte le altre specie di primati.

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